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Beata Eustochio

Beata Eustochio
Beata Eustochio, Vergine patavina, Prega per Noi!

domenica 2 maggio 2010

Mese di Maggio 2

Riportiamo alcuni brani tratti dall’opera “ Trattato della devozione alla Vergine” di S. Luigi G. de Monfort.
Questi primi ragionamenti, posti in apertura all’operetta, sono illuminanti ai fini di una maggior comprensione della dottrina mariana.
In primo luogo si vedrà che Maria, rispetto a Dio, somma Potenza, è un nulla. Egli solo, infatti, è colui che è, come si chiama egli stesso parlando a Mosè.
Questo però non significa che la Vergine sia inutile ai fini della Salvezza: se Dio, che è immutabile nelle sue decisioni, ha voluto la collaborazione di Maria per compiere la più grande delle sue opere continuerà a farlo fino alla fine dei tempi.
In più Maria è l’unica, tra tutti i santi dell’antico testamento, ad avere avuto il dono del Salvatore, dice il Santo: ha meritato, e questo fin dalla sua concezione nella mente di Dio, al principio dei tempi.
Non potevamo ricevere direttamente il Salvatore, avevamo bisogno di un mezzo, una scala tra cielo e terra, e questo è proprio Maria, il punto di congiunzione tra il Divino e l’umano.
Ancora più sorprendente il mistero dell’annunciazione, Dio, che può tutto secondo la sua volontà, si inchina davanti a una sua creatura per chiederle collaborazione e consenso. Il Figlio di Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza, ma in Maria e per mezzo di Maria,questo è il fulcro della riflessione Mariana della Chiesa.
Una Creatura è stata eletta da Dio per portare nel Grembo Virginale il Salvatore.

[14] Con tutta la Chiesa confesso che Maria, essendo una semplice creatura uscita dalle mani dell'Altissimo, paragonata a tale infinita Maestà è meno di un atomo; meglio, è proprio un niente, poiché soltanto lui è Colui che è. Dunque, questo grande Signore, sempre indipendente e sufficiente a se stesso, non ha avuto né ha bisogno in modo assoluto della santissima Vergine per attuare i suoi voleri e per manifestare la sua gloria. Gli basta volere, per fare tutto.
[15] Però affermo che, supposte le cose come sono, avendo voluto cominciare e compiere le sue più grandi opere per mezzo della Vergine Maria fin dal momento in cui l'ha plasmata, bisogna credere che non cambierà metodo nei secoli dei secoli. Egli è Dio e non muta per niente né sentimenti né modo di agire.
[16] Dio Padre ha dato al mondo il suo unico Figlio soltanto per mezzo di Maria. Per quanti sospiri abbiano elevato i patriarchi, per quante richieste abbiano presentato i profeti e i santi dell'antica legge, durante quattromila anni, per avere un simile tesoro, soltanto Maria l'ha meritato ed ha trovato grazia davanti a Dio con la veemenza delle sue preghiere e con la sublimità delle sue virtù. Il mondo - dice sant'Agostino - era indegno di ricevere il Figlio di Dio direttamente dalle mani del Padre. Questi l'ha dato a Maria perché il mondo lo ricevesse per mezzo di lei.
Il Figlio di Dio si è fatto uomo per la nostra salvezza, ma in Maria e per mezzo di Maria
.
Dio Spirito Santo ha formato Gesù Cristo in Maria, ma dopo averle chiesto il consenso per mezzo di uno dei primi ministri della sua corte .

Presentazione "La Chiesa di San Pietro in Padova e la Beata Eustochio"

Stabat Mater (Z. Kodaly)